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Chronische Cerebro-Spinale Veneuze Insufficiëntie
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Monday, September 5, 2011 1:41 AM | CCSVI in MS Toronto Volg link

Translation > A new study conducted by the team of Paolo Zamboni and Robert Zivadinov in Buffalo (USA) confirmed that the CCSVI (chronic venous insufficiency CSF) is associated with multiple sclerosis (MS) and that this treatment may therefore be beneficial to patients multiple sclerosis.

It 'as said Gisella Pandolfo, National President of the association Slerosi CCSVI in multiple, adding that "wait for the start of treatment studies" is a "gross negligence" as "not provide funds to therapeutic trials," given that MS patients in Italy are about 60 thousand.

The study in question, not very large, has been published in recent days on the'European Journal of Vascular and Endovascular Surgery, signed by the two teams of scholars from multiple sclerosis and CCSVI. The observed MS sufferers are 15 Americans and Italians, all with confirmed CCSVI Zivadinov phlebography before and his team.

The patients were operated on in Ferrara, but the results were audited in Buffalo. It is apparent from the results, said Pandolfo, who with the intervention improves disability, reduce the number of relapses and injuries and improve symptoms such as fatigue and cognitive abilities.

Simone Fanti

Sclerosi multipla: studio Usa conferma il metodo Zamboni

Un nuovo studio condotto dai team di Paolo Zamboni a Ferrara e di Robert Zivadinov a Buffalo (Usa) confermerebbe che la CCSVI (Insufficienza venosa cronica cerebrospinale) è associata alla Sclerosi Multipla (SM) e che questo trattamento può, dunque, dare benefici ai malati di sclerosi multipla.

E’ quanto afferma Gisella Pandolfo, Presidente Nazionale della Onlus CCSVI nella Slerosi multipla, aggiungendo che «aspettare ancora per dare il via a studi di trattamento» rappresenta «una colpa grave», così come «non garantire fondi alle sperimentazioni terapeutiche», considerato che in Italia i malati di SM sono circa 60mila.

Lo studio in questione, non molto grande, è stato pubblicato nei giorni scorsi sull’European Journal of Vascular and Endovascular Surgery, a firma dei due team di studiosi di sclerosi multipla e CCSVI. I pazienti malati di SM osservati sono 15, americani e italiani, tutti con CCSVI confermata in flebografia davanti a Zivadinov e la sua equipe.

I pazienti sono stati operati a Ferrara ma i risultati sono stati minuziosamente controllati a Buffalo. E dai risultati emergerebbe, sottolinea Pandolfo, che con l’intervento migliora la disabilità, diminuiscono il numero delle ricadute e delle lesioni e migliorano sintomi come la stanchezza e le capacità cognitive.

Simone Fanti

http://blog.ok-salute.it/news-commenti/2011/09/01/sclerosi-multipla-studio-usa-conferma-il-metodo-zamboni/